Domande

Generali

Perché i movimenti di magazzino, prima nota, ecc. non vengono riportati nella versione in Euro
Che differenza c'è tra le stampe normali, compresse e grafiche e quale mi conviene usare
Che cosa sono gli allegati
Come devo installare Elastico per utilizzarlo in una rete
Privacy: Misure Minime di Sicurezza

Contabilità

Che cos'è una partita
A che cosa servono le partite
Come si usano le partite
Come faccio a riportare i saldi in lire dell'anno 2001 nell'anno 2002 in euro
Come funziona la gestione dell'Estratto conto clienti e fornitori
Come funziona la gestione Pagamenti e incassi
Come si contabilizzano i documenti di vendita
Come posso generare la Comunicazione annuale dati IVA
Come posso generare i files per l'invio telematico
Come funziona il trasferimento delle registrazioni di Prima nota

Magazzino

Come posso gestire e stampare i listini prezzi di vendita
Quante cifre decimali bisogna usare per i prezzi
Come funziona la gestione dei codici a barre, lotti e numeri di serie
Come posso gestire articoli con 'Taglie e colori'
Come funziona il 'Riordino a fornitori'
Quali sono i parametri da impostare in un articolo per attivare il 'Riordino automatico'
Come fare per gestire i codici a barre generati dalle bilance

Design

Stampa documenti di vendita con più unità di misura
Come stampare determinati oggetti solo sull'ultima pagina.
Come stampare la somma della colonna Quantità di un documento di vendita
Come stampare automaticamente il Codice fiscale di un cliente che non ha la Partita IVA

Informazioni per gli sviluppatori

Personalizzazione delle stampe di Elastico 2000 con Crystal Reports
Contabilizzazione documenti generati da programmi esterni.
Creazione movimenti di magazzino generati da programmi esterni.
Elastico Bridge

Informazioni sulle versioni

Release 6.11.4
Release 6.11.3
Release 6.11.2
Release 6.11.1
Release 6.11.0
Release 6.10.0
Release 6.9.1
Release 6.9.0
Release 6.8.6
Release 6.8.5
Release 6.8.4
Release 6.8.3
Release 6.8.2
Release 6.8.1
Release 6.8.0
Release 6.7.9
Release 6.7.8
Release 6.7.7
Release 6.7.6
Release 6.7.5
Release 6.7.4
Release 6.7.3
Release 6.7.2
Release 6.7.1
Release 6.7.0
Release 6.6.4
Release 6.6.3
Release 6.6.2
Release 6.6.1
Release 6.6.0
Release 6.5.7
Release 6.5.6
Release 6.5.5
Release 6.5.4
Release 6.5.3
Release 6.5.2
Release 6.5.1
Release 6.5.0
Release 6.4.3
Release 6.4.2
Release 6.4.1
Release 6.4.0
Release 6.3.4
Release 6.3.3
Release 6.3.2
Release 6.3.1
Release 6.3.0
Release 6.2.4
Release 6.2.3
Release 6.2.2
Release 6.2.1
Release 6.2.0
Release 6.1.15
Release 6.1.14
Release 6.1.13
Release 6.1.12
Release 6.1.11
Release 6.1.10
Release 6.1.9
Release 6.1.8
Release 6.1.7
Release 6.1.6
Release 6.1.5
Release 6.1.4
Release 6.1.3
Release 6.1.2
Release 6.1.1
Release 6.1.0
Release 6.0.0
Release 5.2.3
Release 5.2.2
Release 5.2.1
Release 5.2.0
Release 5.1.18
Release 5.1.17
Release 5.1.16
Release 5.1.15
Release 5.1.14
Release 5.1.13
Release 5.1.12
Release 5.1.11
Release 5.1.10
Release 5.1.9
Release 5.1.8
Release 5.1.7
Release 5.1.6
Release 5.1.5
Release 5.1.4
Release 5.1.3
Release 5.1.2
Release 5.1.1
Release 5.1.0
Release 5.0.20
Release 5.0.19
Release 5.0.18
Release 5.0.17
Release 5.0.16
Release 5.0.15
Release 5.0.14
Release 5.0.13

Risposte

Generali

Perché i movimenti di magazzino, prima nota, ecc. non vengono riportati nella versione in Euro

Le registrazioni ed i movimenti nelle vecchie versioni di Elastico 2000 venivano effettuate in lire, e quindi tutte i documenti ed i registri devono essere stampati in questa valuta, convertire questi movimenti in euro non avrebbe quindi nessuno scopo, anzi potrebbe risultare dannoso in quanto si creerebbero delle inevitabili differenze (dovute agli arrotondamenti) tra le due versioni degli archivi. Inoltre è possibile che si abbia la necessità di continuare a registrare movimenti contabili in lire anche dopo il 1° gennaio 2002, ma che competono all'anno 2001. Per questo motivo Elastico 2000 Euro non sostituisce le vecchie versioni di Elastico 2000 ma ne consente ancora l'utilizzo.


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Che differenza c'è tra le stampe normali, compresse e grafiche e quale mi conviene usare

Le stampe di Elastico 2000 sono disponibili i più versioni per poter essere usate con diversi tipi di stampanti. Il tipo di stampa va scelto in base alla seguente tabella:

 

ModelloStampanteFoglio
NormaleStampanti ad aghiModulo continuo 136 colonne
CompressaStampanti ad aghiModulo continuo 80 colonne
Compressa senza grassettoStampanti ad aghiModulo continuo 80 colonne
GraficaStampanti laser e ink-jetA4

 


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Che cosa sono gli allegati

Gli allegati sono stati introdotti nella versione 5.1.0 di Elastico 2000 Euro, il loro scopo è permettere di collegare agli archivi di Elastico uno o più files esterni e permetterne la visualizzazione e la modifica lanciando l'applicazione associata direttamente da Elastico.

Ad esempi è possibile associare alla registrazione di una fattura acquisti in prima nota, l'immagine della fattura acquisita con un scanner, oppure associare ad una articolo il progetto disegnato con Autocad.

Gli archivi a cui è possibile collegare gli allegati sono:

Nelle finestre di gestione di questi archivi compare il tasto [Allegati] la cui pressione causa la visualizzazione della finestra di gestione degli allegati, dove è possibile aggiungere, rimuovere, modificare ed eseguire gli allegati.

Se ci si trova in una ambiente di rete, é possibile definire, per ogni macchina, la cartella principale degli allegati in Utilità/Preferenze in modo da poter accedere agli allegati da tutte le macchine.


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Come devo installare Elastico per utilizzarlo in una rete

Per utilizzare Elastico contemporaneamente da più postazioni collegate alla rete bisogna seguire la seguente procedura:

Ovviamente questa configurazione implica che la macchina Server sia sempre accessibile dalla rete, quindi si consiglia di accederla sempre per prima e spegnerla sempre per ultima per evitare che il sistema operativo disconnetta automaticamente le unità di rete sulle macchine Client.

A causa di incompatiblità tra le varie versioni di Windows si consiglia di utilizzare esclusivamente il protocollo TCP/IP come protocollo di rete.


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Privacy: Misure Minime di Sicurezza

Il 31/03/2006 scade il termine ultimo per adeguare la propria azienda alle Misure Minime di Sicurezza (Le Misure Minime di Sicurezza sono richieste alle persone giuridiche che detengono, dei propri clienti e/o fornitori, dati personali comuni, vale a dire non “sensibili o giuridici”, come è il caso degli utilizzatori del programma Elastico 2004) richieste dalla legge sulla Privacy (D. Lgs. 196/2003) che prevede, inoltre, pesanti sanzioni per gli inadempienti.

La Dpm, nell’ottica di coadiuvare gli utilizzatori di Elastico ad adempiere gli obblighi di legge, ha messo a punto una nuova versione del programma, la Versione 6.3.0 in cui sono implementate varie misure di sicurezza.

Adempimenti e Misure minime di sicurezza

Tra gli interventi richiesti alle aziende per la sicurezza dei dati e dei sistemi come esposto nell’ALLEGATO B) del D. Lgs. 196/2003, è necessario organizzare e disciplinare l’uso di:

  1. Sistemi di autenticazione informatica (nome utente o user name).
  2. Credenziali di autenticazione (password, codici identificativi).
  3. Protezione dei dati dalle intrusioni di virus, internet worm e programmi maligni mediante l’attivazione di idonei strumenti elettronici (ad esempio antivirus, firewall, ed altri adeguati sistemi) da tenere aggiornati almeno ogni sei mesi.
  4. Aggiornamento del sistema operativo e dei software utilizzati per il trattamento dei dati (aggiornamento programmi, patch, hot fix, service pack) almeno ogni 12 mesi.
  5. Protezione hardware con l’utilizzo di gruppi di continuità.
  6. Piani di back-up (i dati devono essere salvati su copie di riserva almeno settimanalmente organizzandone la conservazione e il ripristino).
  7. Il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) con il quale si individuano il responsabile della privacy, gli incaricati, le fonti di rischio, si organizzano gli aggiornamenti dell’hardware, del software, delle copie, del ripristino, dell’archiviazione e della conservazione del cartaceo e del magnetico.
  8. Un Mansionario per gli incaricati.

I punti 1, 2 (password di almeno 8 caratteri che scade dopo sei mesi, ecc.) e in parte il 6 (il programma propone un avviso trascorso un periodo di tempo superiore a quello minimo richiesto dall’ultima copia), sono gestiti, come da normativa, dalla nuova versione di Elastico 2004.

Per il punto 3 sarà necessario acquistare un programma antivirus e stipulare un contratto di aggiornamento; per chi lo preferisce, saranno suggeriti siti web dove è possibile scaricare programmi antivirus gratuiti.

Per il punto 4 sarà necessario aggiornare il sistema windows direttamente o tramite personale esterno mentre per il programma Elastico 2004 occorrerà rivolgersi al proprio Rivenditore.

Per il punto 5 sarà necessario rivolgersi ad un fornitore hardware.

Per i punti 7 ed 8 sarà possibile redigere questi documenti internamente (la DPM metterà a disposizione dei modelli personalizzabili in formato .DOC) o rivolgendosi a ditte esterne di consulenza.

Nel caso in cui l’adozione delle Misure Minime di Sicurezza avvenga avvalendosi di soggetti esterni, il Titolare deve ricevere dall’installatore e/o consulente una descrizione scritta dell’intervento effettuato che ne attesti la conformità alle disposizioni del disciplinare tecnico contenuto nell’ALLEGATO B) del D. Lgs. 196/2003.

A tal uopo la DPM, casa produttrice del software Elastico 2004, rilascerà certificazioni che attestano l’adeguamento del programma Elastico 2004 alla normativa sulla Privacy relativamente alle Misure Minime di Sicurezza punti 1, 2 e 6 visti sopra, nonché certificazioni sull’avvenuto aggiornamento del programma, da parte degli Utilizzatori che ne facessero richiesta, nei successivi 12 mesi.

Sanzioni

La mancata adozione delle Misure Minime di Sicurezza rende penalmente ed amministrativamente perseguibili gli inadempienti; per conoscenza riportiamo le sanzioni previste:Sanzioni penali con arresto fino a due anni o ammenda da 10.000,00 a 50.000,00 Euro.

L’art. 169 com. 2 del Codice prevede un meccanismo di “ravvedimento operoso” in relazione a tale violazione, con conseguente estinzione del reato, imponendo:

  1. Regolarizzazione entro un massimo di sei mesi.
  2. Pagamento di una sanzione ridotta pari ad un quarto del massimo dell’ammenda: 12.500,00 Euro

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Contabilità

Che cos'è una partita

Una partita è un codice alfanumerico di da 1 a 15 caratteri associato ad uno o più movimenti di prima nota, scadenze o effetti. Il codice partita è sempre legato ad un cliente o ad un fornitore, ed è possibile avere due o più partite con lo stesso codice ma appartenenti a clienti o fornitori diversi.


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A che cosa servono le partite

Le partite servono a raggruppare più movimenti appartenenti anche a registrazioni diverse ed effettuati in tempi diversi. L'utilizzo delle partite permette di conoscere in ogni momento il saldo presente e futuro di uno o più documenti di un cliente o di un fornitore.


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Come si usano le partite

La prima operazione da fare per attivare la gestione delle partite è impostarne la modalità nelle causali contabili. Qui troviamo infatti l'opzione "Gestione partite" che può assumere uno dei seguenti valori.

 

ValoreSignificato
n=NoLa gestione delle partite è disattivata
s=SiLa gestione è attivata ma l'inserimento del codice partita è affidato all'utente. Si consiglia di usare questa opzioni per le causali usate per la registrazione di tutti quei documenti che sono collegati a documenti già esistenti ad es. pagamenti,incassi, note credito ecc.
a=Si automaticaLa gestione è attivata e quando possibile e necessario il codice partita verrà creato automaticamente Si consiglia di usare questa impostazione per tutte le causali usate per registrare nuovi documenti come Fatture vendita, Fatture acquisto ecc.

Supponiamo ad esempio di avere configurato le seguenti causali.

 

CausaleGestione partita
Nostra fatturaa=Si automatica
Incassata fattura clientes=Si

Supponiamo ora di registrare una nuova fattura con la causale Nostra fattura con le seguenti caratteristiche:

 

DocumentoTotale in euro
Nr. 13 del 24/3/2002120,00

Al momento della registrazione verrà generato automaticamente la partita 02.13.1C (il codice partita viene ricavato dall'unione dall'anno, il numero documento, il numero di registro iva movimentato della causale e la lettera C che indica un cliente) che avrà un saldo pari al totale movimentato nel cliente cioè il totale della fattura.

Quindi al momento di registrare l'incasso del pagamento (anche parziale) relativo a questo documento basta inserire il codice partita (selezionabile come sempre con una finestra di zoom) e il saldo della partita verrà modificato in accordo con il segno e l'importo dell'incasso. E' ovvio che la partita risulterà chiusa quando la somma dei movimenti in dare sarà pari alla somma dei movimenti in avere.

Questo sistema è molto comodo e semplice in quanto il codice partita si digita direttamente nella registrazione di prima nota, senza la necessità di finestre aggiuntive, è flessibile perché è possibile riaprire partite già chiuse semplicemente registrando un nuovo movimento nella partita, ed è inoltre possibile raggruppare più fatture sotto un'unica partita.


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Come faccio a riportare i saldi in lire dell'anno 2001 nell'anno 2002 in euro

Nella finestra Bilancio d'apertura di Elastico 2000 Euro si ha la possibilità di importare i saldi attuali dei clienti e dei fornitori dall'azienda in lire e convertirli in euro, e quindi generare dei normali movimenti di bilancio d'apertura. Si consiglia anche di associare la movimento di bilancio di apertura un codice partita (es. SALDO2001) in modo da poter collegare eventuali pagamenti o incassi che dovessero riferirsi a documenti emessi nell'anno 2001 ma che siano di competenza dell'anno 2002.

Come spiegato altrove è possibile che nel periodo di transizione si debbano effettuare registrazioni anche sulla versione in lire di Elastico 2000 e quindi questo potrebbe causare una differenza tra il saldo in lire di un cliente, ed il saldo in euro dello stesso cliente nella nuova versione Elastico 2000. In questo caso è possibile procedere in due modi:

Al momento della conversione dell'azienda dalla versione in lire a quella in euro Elastico 2000 memorizza il nome del file del database originale nel nuovo database, completo di percorso, questo significa che nel caso ci si trovi i presenza di una installazione di Elastico 2000 in rete, l'importazione dei saldi può essere fatta solo dalla macchina su cui è stata eseguita la conversione dell'azienda da lire ad euro.


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Come funziona la gestione dell'Estratto conto clienti e fornitori

La gestione estratto conto di Elastico 2000 Euro si fonda sul concetto di partita.

Una partita è un codice alfanumerico di da 1 a 15 caratteri associato ad uno o più movimenti di prima nota, scadenze o effetti. Il codice partita è sempre legato ad un cliente o ad un fornitore, ed è possibile avere due o più partite con lo stesso codice ma appartenenti a clienti o fornitori diversi.

I punti di forza di questo nuovo tipo di gestione sono:

Questo nuovo tipo di gestione ha portato alla riscrittura completa dei programmi di Gestione estratto conto e Gestione pagamenti ed incassi, oltre alla eliminazione di alcune finestre.
Per semplificare ulteriormente l'utilizzo di queste finestre è stato adottato il sistema dei wizard, cioè le operazioni che l'utente deve svolgere sono suddivise in passi, che devono essere completati per accedere al successivo, limitando drasticamente le possibilità di errori.

La gestione estratto conto è suddivisa in tre passi:

Passo 1 - Ricerca

In questo passo si definiscono i parametri per la ricerca delle partite il tipo di partite, avendo la possibilità di scegliere tra clienti, fornitori o agenti, il tipo di partite (solo aperte, solo chiuse o entrambe) ed il periodo.
Si ha inoltre la possibilità di configurare la ricerca in modo da aggiungere alle partite anche le eventuali scadenze (prese dallo scadenziario) non ancora registrate e scegliere se sommarle o meno al saldo attuale delle partite, avendo così una visione dello stato della partita ad una determinata data, anche futura!

Passo 2 - Visualizzazione e selezione delle partite

In questo passo verranno visualizzate le partite che corrispondono ai parametri indicati nel passo precedente, suddivise per agente, cliente e ordinate per data competenza.
Ovviamente per ogni partita vengono riportati tutti i movimenti che gli appartengono (le scadenze non ancora registrate sono evidenziate con un colore di sfondo diverso) e quindi il saldo.
E' possibile selezionare le partite che si desiderano stampare cliccando nell'apposita casella presente per ogni partita.

Passo 3 - Stampa delle partite

Qui è possibile stampare l'estratto conto delle partite selezionate secondo vari modelli di stampa.


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Come funziona la gestione Pagamenti e incassi

La finestra della Gestione  pagamenti ed incassi è suddivisa in tre passi:

Passo 1 - Ricerca

Il primo passo consente di ricercare le partite alle quali collegare i pagamenti o gli incassi che si desiderano registrare. La finestra si presenta suddivisa in due sezioni:

Passo 2 - Preparazione delle registrazioni

Se la ricerca ha dato esito positivo, si prosegue con la preparazione delle registrazioni che si desiderano effettuare.
Il programma visualizzerà l'elenco delle possibili registrazioni suggerendo tutti i dati della registrazione, compreso l'importo ed il numero della partita. L'utente ha ovviamente la possibilità di modificare tutti i dati ed di scegliere quali registrazioni effettuare realmente e quali ignorare.
Nella colonna Saldo finale della lista sarà possibile controllare il saldo della partita quando la registrazione verrà effettuata.

L'aspetto del ed il funzionamento di questo passo è leggermente diverso a seconda della scelta fatta nel passo 1 di registrare un assegno/contanti o meno. In entrambi i casi la modalità in cui ci si trova è descritta in un riquadro giallo posizionato in altro a destra nella finestra.

Nella modalità Assegno/contanti è possibile indicare, oltre ai dati della testata, anche la descrizione supplementare di ogni riga, la quale verrà riportata nel movimento di prima nota.

Nella modalità Normale la descrizione supplementare potrà essere inserita solo sulla testata e verrà automaticamente riportata in tutte le registrazioni che verranno effettuate, mentre sarà possibile specificare per ogni registrazione, la data di competenza e il sottoconto da movimentare.

Passo 3 - Generazione registrazioni di prima nota

In questo passo si conferma semplicemente la scrittura delle registrazioni così come sono state preparate nel passo precedente.

Nel caso della modalità Assegno/contanti al termine della registrazione verrà visualizzata la finestra per l'aggiornamento del conto corrente bancario se necessario.


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Come si contabilizzano i documenti di vendita

La registrazione in prima nota dei documenti di vendita emessi con Gestione documenti di vendita è stata completamente riscritta ed è accessibile anche direttamente dal menu Vendite o dal menu Contabilità. Il vecchio sistema, cioè quello di selezionare solo le fatture e cliccare sul tasto contabilizza in Gestione documenti di vendita, è comunque ancora attivo.

La procedura qui descritta è applicabile anche alla contabilizzazione degli Effetti e delle Fatture servizi.

La finestra della contabilizza documenti di vendita è suddivisa in tre passi:

Passo 1 - Ricerca

Il primo passo consente di ricercare i documenti da contabilizzare.
A differenza delle vecchie versioni, se non specificato diversamente, la ricerca includerà tutti i documenti che al momento della registrazione sono stati predisposti alla contabilizzazione, indipendentemente dal tipo di causale, si potrà ad esempio contabilizzare in un solo passaggio sia fatture che note di credito.
Ovviamente dalla ricerca verranno escluse automaticamente i documenti già contabilizzati.

Passo 2 - Selezione dei documenti da contabilizzare

Se la ricerca ha dato esito positivo, si prosegue con la selezione dei documenti da contabilizzare.

 

E' importante notare che in questa fase viene data la possibilità di inserire il codice partita (oppure di modificarlo nel caso sia stata creato automaticamente) per ogni documento scelto.
Questo consente ad esempio di collegare direttamente in questa fase una nota credito alla relativa fattura già registrata in prima nota, senza dover effettuare il collegamento in un secondo momento come avveniva nelle versioni precedenti.

Inoltre è possibile decidere se contabilizzare gli effetti collegati al documento cliccando sulla relativa casella nella colonna Eff della lista.

Passo 3 - Generazione registrazioni di prima nota

In questo passo si conferma semplicemente la scrittura delle registrazioni così come sono state preparate nel passo precedente.


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Come posso generare la Comunicazione annuale dati IVA

Con la versione 5.1.13 di Elastico 2000 è stata introdotta la gestione della Comunicaziona annuale dati IVA accessibile dal menu Contabilità/Comunicazione annuale IVA/Anno 2002 nella quale è possibile gestire la stampa della Comunicazione annuale dati IVA conforme al modello del Ministero delle Finanze.

La finestra principale si presenta come in figura:

Finestra Comunicazione annuale IVA

Nella parte superiore della finestra è possibile scegliere il periodo che si desidera visualizzare o stampare. Elastico proporrà automaticamente il valore per alcuni campi che saranno bloccati e calcolati in tempo reale basandosi sui dati presenti nella contabilità dell'azienda.

I restanti campi potranno essere modificati dall'utente ed Elastico provvederà al ricalcolo automatico dei campi ad essi collegati.
La stampa della dichiarazione può essere effettuata dalla scheda Stampa nella quale è possibile scegliere (oltre al modello e la stampante) se stampare in bollato o meno.

La stampa in bollato della dichiarazione comporta il blocco del periodo in contabilità e la visualizzazione in arancione delle schede versamento,compensazione e acconto delle liquidazioni iva.

In ogni momento è possibile visualizzare le istruzioni per la compilazione del modello con il tasto presente nella parte superiore della finestra oppure con il tasto F1


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Come posso generare i files per l'invio telematico

Dalla versione 5.1.13 Elastico 2000 Euro è in grado di generare un file contenente le Comunicazioni annuali dati IVA dell'anno 2002, nel formato specificato dal Ministero delle Finanze, che sarà possibile trasmettere all'Agenzia delle Entrate per via telematica.

Per far si che una dichiarazione iva periodica di una azienda di Elastico 2000 Euro venga inclusa nel file sopra descritto devono verificarsi le seguenti condizioni:

E' quindi necessario codificare almeno un intermediario tramite la Gestione intermediari raggiungibile dal menu Utilità/Gestione invio telematico/Gestione intermediari.

Per avviare la generazione del file telematico delle dichiarazioni iva periodiche bisogna eseguire il programma Utilità/Gestione invio telematico/Comunicazione annuale IVA 2002.

Questo programma si suddivide in tre passi:

Passo 1 - Selezione del periodo e dell'intermediario

Invio telematico - Passo 1

In questo passo è necessario selezionare il periodo el'intermediario per il quale si intende generare l'invio.

Passo 2 - Selezione delle aziende

Invio telematico - Passo 2

In questo passo verranno visualizzate due schede

Passo 3 - Salvataggio del file telematico

Invio telematico - Passo 3

In quest'ultimo passo è possibile indicare il nome e la cartella su cui si desidera salvare il file che dovrà essere poi gestito dal programma di invio telematico (Entratel).

Una volta controllato ed inviato il file, il sito del Ministero delle Finanze rilascia una ricevuta con l'elenco delle comunicazione accettate ed il relativo numero di protocollo.

Elastico permette di memorizzare in un archivio storico questo numero di protocollo e quindi di riutilizzarlo in un secondo invio nel caso di una rettifica della dichiarazione. Si può accedere alla Gestione storico forniture grazie al menu Utilità/Gestione invio telematico/Gestione storico forniture.


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Come funziona il trasferimento delle registrazioni di Prima nota

Dalla versione 6.1.0 di Elastico 2004 è possibile trasferire le registrazioni di Prima nota e tutti gli archivi ad esse collegate, da una azienda ad un'altra.

Lo scopo principale di questa funzione è quello di facilitare il trasferimento delle registrazioni di Prima nota dall'azienda al proprio commercialista.

Il trasferimento si divide in due operazioni:

entrambe le funzioni sono accessibili dal menu Contabilità/Elaborazioni periodiche, e per potervi accedere è necessario aver attivato il modulo Contabilità per entrambe le parti coinvolte.

Caratteristiche e limitazioni

Gli archivi coinvolti nell'esportazione/importazione delle registrazioni di prima nota sono i seguenti:

La procedura di esportazione permette di selezionare le registrazioni da esportare, e quindi partendo da queste esporta tutti i clienti, fornitori, sottoconti (con i relativi conti e gruppi), causali e codici iva utilizzati nelle registrazioni selezionate.

La procedura di importazione effettua i controlli necessari affinchè una registrazione venga importata in modo corretto e coerente con l'archivio di partenza, per questo è utile conoscere le modalità di funzionamento, e quindi evitare comportamenti che possano portare all'impossibilità di eseguire il trasferimento.

La procedura di importazione decide se importare o meno una anagrafica cliente/fornitore (o una causale, sottoconto, ecc.) se quella presente nel file origine, cioè il file generato con la procedura di esportazione, non ne ha una equivalente nell'archivio di destinazione.

Di seguito vengono descritti in dettaglio la modalità di importazione di tutti i tipo di archivi conivolti, e per ognuno di essi vengono indicate le linee guida da seguire dai soggetti che eseguono l'esportazione (Exp) e l'importazione (Imp).

Anagrafiche Clienti/Fornitori

Per essere considerate equivalenti due anagrafiche devono avere i valori dei seguenti campi identici:

  1. Partita IVA
  2. Sottoconto contabilità
La procedura adottata per stabilire se una anagrafica debba essere importata o meno è la seguente:
  1. Ricerca dell'anagrafica per partita iva. Se i valori dei campi corrispondono allora la registrazione viene effettuata sull'anagrafica trovata, anche se questa dovesse avere un codice diverso, altrimenti...
  2. Carica l'anagrafica, se è possibile mantenendo lo stesso codice altrimenti ne assegna uno nuovo e con questo codice esegue la registrazione. In questo caso vengono copiate anche tutte le destinazioni associate all'anagrafica.
Linee guida:
Sia Exp che Imp possono caricare nuove anagrafiche durante il normale utilizzo, accertandosi di utilizzare lo stesso Sottoconto contabilità.

Causali contabili

Per essere considerate equivalenti due causali contabili devono avere i valori dei seguenti campi identici:

  1. Descrizione causale
  2. Tipo causale
  3. Tipo registro iva
  4. Numero registro iva
  5. Sottoconto iva
  6. Segno sottoconto iva
  7. Numero registro corrispettivi
La procedura adottata per stabilire se una causale debba essere importata o meno è la seguente:
  1. Ricerca della causale per codice. Se i valori dei campi corrispondono allora la registrazione viene effettuata con la causale trovata, altrimenti...
  2. Ricerca la causale per descrizione. Se i valori dei campi corrispondono allora la registrazione viene effettuata con la causale trovata, altrimenti...
  3. Carica la causale, mantenendo lo stesso codice.
Linee guida:
Le causali devono essere codificate in modo equivalente da entrambi i soggetti. Nel caso Exp o Imp abbia necessità di caricarne di nuove o modificare uno dei campi sopra descritti deve comunicare all'altro le variazioni da apportare per allineare i due archivi.

Piano dei conti

Per essere considerati equivalenti due sottoconti, conti o gruppi devono avere i valori dei seguenti campi identici:

  1. Codice
  2. Descrizione
  3. Tipo conto
  4. Identificativo di bilancio
La procedura adottata per stabilire se un conto debba essere importato o meno è la seguente:
  1. Ricerca il sottoconto,conto o gruppo per codice. Se i valori dei campi corrispondono allora la registrazione viene effettuata con il conto trovato, altrimenti...
  2. Carica il sottoconto,conto o gruppo mantenendo lo stesso codice.
Linee guida:
Il piano dei conti deve essere codificato in modo equivalente da entrambi i soggetti. Nel caso Exp o Imp abbia necessità di caricare nuovi conti o modificare uno dei campi sopra descritti deve comunicare all'altro le variazioni da apportare per allineare i due archivi.

Tabella IVA

Per essere considerati equivalenti due Codici IVA devono avere i valori dei seguenti campi identici:

  1. Descrizione
  2. % Iva
  3. % Indeducibilità
  4. % Compensazione
  5. Tipo iva
  6. Corrispettivi scorporo
  7. Plafond
La procedura adottata per stabilire se un codice IVA debba essere importato o meno è la seguente:
  1. Ricerca il codice IVA per codice. Se i valori dei campi corrispondono allora la registrazione viene effettuata con in codice iva trovato, altrimenti...
  2. Ricerca il codice IVA per descrizione. Se i valori dei campi corrispondono allora la registrazione viene effettuata con il codice IVA trovato, altrimenti...
  3. Carica il codice iva, mantenendo lo stesso codice.
Linee guida:
La Tabella IVA deve essere codificata in modo equivalente da entrambi i soggetti. Nel caso Exp o Imp abbia necessità di caricare nuovi codici IVA o modificare uno dei campi sopra descritti deve comunicare all'altro le variazioni da apportare per allineare i due archivi.

Conclusioni

Infine è utile notare che nella fase di importazione è possibile, e fortemente consigliato, ricalcolare automaticamente il numero protocollo di tutti gli anni coinvolti nell'importazione attivando l'apposita opzione presente nel primo passo della procedura.

Al termine dell'importazione di tutti le registrazioni e gli archivi collegati, la procedura provvederà a ricalcolare i saldi di tutti i clienti, fornitori e sottoconti conivolti nell'importazione.


Indice

Magazzino

Come posso gestire e stampare i listini prezzi di vendita

Nella versione 5.0.13 di Elastico 2000 Euro è stata introdotta una nuova gestione dei listini dei prezzi di vendita e una nuova finestra che permette di personalizzare la stampa dei suddetti listini utilizzando Elastico design.

In particolare è stata migliorata la gestione dei Prezzi personalizzati per cliente, dove ora è possibile:

Alcune modifiche sono state apportate anche al modo in cui viene proposto il prezzo di vendita di un articolo, quando lo si inserisce in un documento di vendita, un ordine cliente o un preventivo. La scelta del prezzo di vendita avviene secondo il seguente schema:

 

Listino clientePrezzoSconto
0=ScontisticaPrezzo listino scontisticaLo sconto % Sconto articolo (scheda scarichi) ha la massima priorità, se non è specificato allora il programma cerca lo Sconti in percentuale o in Euro calcolati in base alla fascia articolo e al livello cliente definito nella Tabella sconti clienti
1=Listino fisso 1Prezzo fisso 1Nessuno
2=Listino fisso 2Prezzo fisso 2Nessuno
3=Listino fisso 3Prezzo fisso 3Nessuno
4=Listino fisso 4Prezzo fisso 4Nessuno
a=Listino personalizzato A
b=Listino personalizzato B
Il prezzo e gli sconti proposti saranno quelli indicati nel listino personalizzato, nel caso il prezzo di questo listino non dovesse essere specificato allora è possibile scegliere (indicandolo nella scheda Opzioni della finestra Listini personalizzati per cliente) se gli sconti proposti devono essere comunque quelli inseriti nel listino personalizzato o quelli del listino scontistica.
 

Stampa personalizzata listini

Questa nuova finestra permette una gestione molto più flessibile e completa della stampa dei listini prezzi di vendita, che può essere usata in alternativa alla finestra Gestione e stampe articoli.

La novità più importante è che ora è possibile personalizzare l'aspetto ed il contenuto delle stampe dei listini grazie ad Elastico Design, dove è possibile trovare una nuova scheda chiamata Listini da cui si accede alla creazione ed alla modifica dei modelli di stampa dei listini.

La finestra è richiamabile dal menu Magazzino/Stampa personalizzata listini ed è suddivisa in quattro passi:

Passo 1 - Selezione tipo listino da stampare

In questo passo è possibile scegliere il tipo di listino che si desidera stampare tra le seguenti opzioni:

Passo 2 - Selezione listini

I dati richiesti in questo passo dipendono dalla scelta effettuata nel passo precedente.

Nel caso della stampa di listini per tipo cliente, è necessario indicare almeno uno degli 8 listini da stampare, se invece si è scelto di stampare il listino per un cliente specifico, è necessario indicare il cliente e se si desidera stampare il listino assegnatogli in anagrafica oppure uno dei due listini personalizzati.

Passo 3 - Ricerca articoli

In questo passo è possibile scegliere gli articoli da stampare definendo i parametri per la ricerca ed il tipo di ordinamento. Inoltre è possibile applicare i seguenti filtri ed opzioni agli articoli risultanti dalla ricerca:

 

OpzioneDescrizione
Aggiungi all'esistenza il progressivoSomma il valore contenuto nel progressivo libero all'esistenza dell'articolo
Stampa solo gli articoli con esistenzaPermette di filtrare gli articoli in base al campo esistenza secondo uno dei seguenti criteri:
  • t=Tutti
  • +=Positiva
  • -=Negativa
  • p=Zero o positiva
  • n=Zero o negativa
  • z=Zero
  • v=Diversa da zero
Criterio di valorizzazionePermette di definire il tipo di valorizzazione da usare per l'articolo scegliendo tra:
  • c=Prezzo medio di carico
  • v=Prezzo medio di vendita
  • s=Costo standard
  • u=Costo ultimo

Il valore calcolato con il criterio scelto influenzerà il contenuto della variabile Corpo_Valore disponibile in fase di disegno del modello di stampa in Elastico Design.

 

Stampa inPermette la selezione dell'unità di misura in cui verranno stampati i prezzi e le quantità, è possibile scegliere tra:
  • s=Unità di misura scorte
  • a=Unità di misura acquisti
  • v=Unità di misura vendite
  • t=Unità di misura tecnica

Passo 4 - Visualizzazione e stampa listini

In questo passo viene visualizzato il risultato della ricerca con la possibilità di visualizzare i listini (imponibili o ivati) uno alla volta tramite l'apposita casella di selezione posta in cima alla lista.

Naturalmente è possibile stampare i listini (o visualizzarne una anteprima) scegliendo il modello di stampa preferito.

 

Disegno di un modello di stampa listini

Il disegno di un modello di stampa di listino è assimilabile a quello di un documento di vendita in quanto prevede l'utilizzo dell'oggetto tabella, che in questo caso contiene l'elenco degli articoli del listino.
In fase di disegno del modello di stampa si avranno a disposizione un lungo elenco di variabili da poter utilizzare, le più importanti sono le seguenti:

 

VariabileDescrizione
Corpo_PrezzoxPrezzo imponibile del listino x formattato
Corpo_PrezzoxNPrezzo imponibile del listino x non formattato
Corpo_PrezzoIvatoxPrezzo ivato del listino x formattato
Corpo_PrezzoIvatoxNPrezzo ivato del listino x non formattato
Corpo_ScontixSconti del listino x formattati
Corpo_Sconto1xNPrimo sconto in percentuale del listino x
Corpo_Sconto2xNSecondo sconto in percentuale del listino x
Corpo_Sconto3xNTerzo sconto in percentuale del listino x
Corpo_ScontoEuroxNSconto in euro del listino x
Corpo_PrezzoScontatoxPrezzo imponibile scontato del listino x formattato
Corpo_PrezzoScontatoxNPrezzo imponibile scontato del listino x non formattato
Corpo_PrezzoScontatoIvatoxPrezzo ivato scontato del listino x formattato
Corpo_PrezzoScontatoIvatoxNPrezzo ivato scontato del listino x non formattato

Il carattere x è un numero da 1 a 8 e che corrispondono ai listini scelti nel passo 2, quindi è possibile stampare fino a 8 listini contemporaneamente sulla stessa pagina. Tuttavia è necessario ricordare che nel caso della stampa di un listino per un cliente specifico, verranno valorizzate solo le variabili del listino 1.


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Quante cifre decimali bisogna usare per i prezzi

Una delle novità introdotte dall'entrata in vigore dell'Euro è l'introduzione dei decimali per esprimere i prezzi in questa valuta.

Il numero di decimali ufficiale con cui devono essere espressi i prezzi in Euro è due, questo significa che il più piccolo valore in euro è 0,01 euro cioè, 19.36 lire.

Se l'attività svolta prevede la vendita o l'acquisto di articoli con prezzo inferiore a 19.36 lire le due cifre decimali non bastano, quindi è necessario aumentare il numero di decimali in modo tale da poter rappresentare tali prezzi. Quelli nella tabella seguente sono i valori consigliati dal Ministero delle finanze:

 

PrezziDecimali da usare
da 1 a 9 lire5
da 10 a 99 lire4
da 100 a 999 lire3
da 1000 e oltre2

Elastico 2000 Euro permette di scegliere il numero di decimali da usare per i prezzi in sia in fase di conversione da un archivio in lire, sia dal menu Archivi/Preferenze azienda.

 


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Come funziona la gestione dei codici a barre, lotti e numeri di serie

Con la gestione dei lotti Elastico permette di risolvere tutti i problemi che si presentano presso le aziende che hanno la necessità di conoscere la storia di un singolo articolo a partire dall'acquisto (o dalla produzione) fino alla vendita ed una eventuale restituzione. L'assemblaggio, la vendita e l'assistenza di hardware, oppure la produzione di pezzi unici o di serie, sono tra le attività che possono trarre i maggiori vantaggi dall'uso di questa nuova funzione.

La gestione dei lotti in Elastico si appoggia alla già esistente gestione dei codici a barre, questo comporta alcuni vantaggi:

La gestione dei lotti è attiva nelle seguenti finestre:

Elastico mette a disposizione una serie di strumenti per gestire con estrema semplicità tutte le problematiche relative alla gestione dei lotti.
Ad esempio la finestra di ricerca articoli presenta una scheda 'Lotti' dove compare l'elenco di tutti i lotti dell'articolo correntemente selezionato con la possibilità di selezionare il lotto da inserire nel documento, crearne uno nuovo oppure visualizzare i dettagli di un lotto.

La finestra Dettagli lotto oltre a visualizzare informazioni generali sullo stato del lotto, contiene anche l'elenco di tutti i movimenti, righe ordini clienti e righe ordini fornitori in cui compare il lotto permettendo così la consultazione dell'intera storia del lotto.

Un'altra finestra sviluppata appositamente per semplificare la gestione dei lotti è la finestra Movimenti di magazzino con lotti richiamabile dal menu magazzino.
Questa finestra permette di registrare tutti i tipi di movimenti di magazzino, ma è dedicata principalmente alla registrazione dei movimenti di acquisto e più in generale dei movimenti di carico.

La finestra si suddivide in due schede:

La scheda testata contiene tutte le informazioni sul documento che si sta caricando, come la causale, il numero e la data documento ecc

La scheda corpo consente l'inserimento delle righe del documento una alla volta e secondo due diverse modalità:

Inoltre della scheda lotti si trovano alcuni tasti utili per accedere ad ulteriori funzioni:

Se si utilizza la gestione ordini fornitori, la finestra per il Ricevimento merci ha un funzionamento analogo a quello descritto in precedenza.


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Come posso gestire articoli con 'Taglie e colori'

A partire dalla versione 5.1.0 Elastico 2000 Euro consente una gestione completa degli articoli suddivisi in taglie e colori, e più genericamente tutti quegli articoli che pur avendo una sola anagrafica, devono essere suddivisi in a una o più proprietà.

La gestione di questo tipo di articoli si basa sul concetto di tipologia e sulla già esistente gestione dei lotti. Un tipologia è un elenco di tutti i valori che può assumere una proprietà dell'articolo, ad esempio la tipologia Colori magliette sarà composta dall'elenco di tutti i colori delle magliette, analogamente la tipologia Taglie magliette sarà composta  dall'elenco delle taglie delle magliette. Le tipologie andranno poi associate a tutti gli articoli per i quali si intende gestire i dettagli.

Esempio di gestione di un articolo con 'Taglie e colori'

In questo esempio vengono illustrati i passaggi da eseguire per abilitare la gestione delle Taglie e colori sull'articolo Pantalone uomo.

 

Caricare l'anagrafica dell'articolo Pantalone uomo nel modo consueto, e cioè tramite la finestra Magazzino articoli richiamabile dal menu Magazzino.

Caricare la tipologia Taglie pantaloni (Magazzino/Tabelle/Tipologie lotti) come illustrato nella figura seguente:

Caricare la tipologia Colori pantaloni come illustrato nella figura seguente:

A questo punto è possibile (anche se non obbligatorio) associare entrambe le tipologie all'articolo utilizzando la finestra Magazzino/Codici a barre lotti come illustrato nella figura seguente:

La scelta dell'ordine in cui associare le tipologie, è lasciata all'utente, tuttavia è consigliabile inserire la tipologia con meno elementi alla voce Tipologia lotti colonne. Questo semplice accorgimento è rivolto a semplificare l'utilizzo della finestra di Zoom che, come vedremo in seguito, verrà usata tutte le volte che sarà necessario movimentare l'articolo.

Supponiamo ora di dover registrare l'acquisto di 25 pantaloni così suddivisi:

 

QuantitàTagliaColore
348Rosso
550Rosso
550Nero
1052Nero
246Bianco

Richiamare la finestra Magazzino/Movimenti di magazzino con lotti, caricare i dati della testata e quindi inserire l'articolo, posizionandosi sulla casella Quantità verrà visualizzata la scheda Lotti nella parte sinistra dello schermo, cliccando su tasto [Tipologia] verrà visualizzata la finestra di Zoom contenente una tabella la quale sarà composta da 5 righe, una per ogni taglia e 6 colonne una per ogni colore. A questo punto sarà sufficiente inserire le quantità nelle rispettive caselle come illustrato nella figura seguente:

Cliccando sul tasto [Ok] verranno creati i codici dei lotti movimentati, e quindi verranno riportati nella lista dei lotti da movimentare della finestra precedente. Al momento del salvataggio del documento verranno creati tanti movimenti quanti sono i lotti da movimentare, quindi in questo caso verranno creati 5 movimenti dell'articolo Pantalone uomo ognuno con un codice lotto formato dal codice dell'articolo unito al codice della taglia ed al codice del colore.

Zoom movimenti lotti

La finestra di zoom illustrata in precedenza può essere richiamata anche da Documenti di vendita, Ordini clienti e Ordini fornitori. Essa permette di specificare in una sola volta le quantità da movimentare per ogni lotto, ed inoltre, fornisce tutte le informazioni sul lotto corrente, evidenziando i lotti non ancora creati (celle di colore arancio).

Un'altra caratteristica interessante di questa finestra è la possibilità di associare 'al volo' le tipologie ad un articolo, qualora ce ne sia bisogno, assumendo l'aspetto illustrato qui di seguito:

Questa possibilità rende di fatto inutile il collegamento delle tipologie in fase di caricamento dell'anagrafica articolo.


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Come funziona il 'Riordino a fornitori'

Nella versione 5.1.0 di Elastico 2000 Euro è stata aggiunta la gestione del Riordino automatico della merce.

Questa finestra permette di generare automaticamente uno o più ordini a fornitore contenenti la merce che deve essere ordinata, la quale viene individuata dal programma in base ad i parametri impostati nelle anagrafiche dei singoli articoli. Questo significa che se, ad esempio, si è impostata la scorta minima per un articolo, in fase di riordino verrà proposto di ordinare la quantità che sommata all'esistenza dell'articolo e tenuto conto di eventuali ordini cliente, permetterà di raggiungere la scorta minima.
Per ulteriori dettagli sulle possibili modalità di riordino consultare il seguente articolo Leggi articolo

La  quantità proposta è comunque modificabile dall'utente ed è persino possibile suddividere l'ordine su più fornitori, perché durante l'elaborazione effettuata dal programma per la ricerca degli articoli ordinati, vengono analizzati anche gli ultimi movimenti di acquisto fatti per un determinato articolo, a partire dalla data odierna e andando indietro nel tempo per un periodo selezionabile a piacere. Dalla versione 5.1.7 è possibile escludere dal risultato gli articoli mai acquistati nel periodo scelto.

Quindi al termine della ricerca è possibile che per ogni articolo vengano proposte più righe in cui oltre al fornitore saranno visualizzate anche la data dell'ultimo acquisto fatto presso quel fornitore ed il prezzo da questi praticato. A questo punto l'utente può scegliere presso quale fornitore ordinare ed eventualmente modificare la quantità ed il prezzo proposti. Durante l'elaborazione verrà visualizzato un riepilogo con il totale ordine per ogni fornitore più ovviamente il totale generale degli ordini che verranno generati.

Una volta effettuate le scelte si potrà accedere al passo successivo nel quale verranno riepilogati gli ordini che verranno generati e si avrà la possibilità confermare o meno gli ordini, ed eventualmente modificarne la data scadenze, e consegna.

Nel passo successivo verranno finalmente generati gli ordini e quindi sarà possibile tornare al passo 1 per eseguire un nuovo riordino, oppure accedere alla finestra della gestione Ordini fornitori dove verranno selezionati automaticamente gli ordini appena generati, e quindi sarà possibile stamparli o apportarvi ulteriori modifiche.

Data la complessità e la grande quantità di dati presentati, nella finestra Riordino a fornitori viene fatto un largo uso dei colori per semplificare la comprensione all'utente.

Nel passo della Selezione degli articoli da ordinare, i singoli articoli vengono visualizzati in blocchi di righe di colore grigio dove la prima riga contiene informazioni sull'articolo, seguita da una o più righe con le proposte di ordine presso uno o più fornitori (dove il fornitore abituale è contrassegnato con un asterisco), ed infine una riga con i totali della quantità e del costo dell'ordinato dell'articolo. Se almeno in una delle righe fornitori viene inserita una quantità tutto il blocco dell'articolo diventa di colore verde chiaro, che sta ad indicare che quell'articolo sarà presente almeno in un ordine.

Analogamente nel passo successivo, gli ordini confermati avranno un sfondo di colore verde chiaro, mentre gli ordini che si è scelto di ignorare verranno visualizzati con uno sfondo grigio.

In entrambi i passi, le caselle in cui è possibile digitare un valore verranno visualizzate con sfondo bianco, al contrario del giallo di quelle non editabili.


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Quali sono i parametri da impostare in un articolo per attivare il 'Riordino automatico'

I parametri per impostare la modalità di riordino di un articolo si trovano nella scheda Carichi della finestra Magazzino articoli.

Le voci che influiscono sulla modalità di riordino sono le seguenti:


CampoDescrizione
Tipo approvvigionamento Può assumere un dei seguenti valori:
  • f=Fornitore
  • p=Produzione
  • t=Terzista
Se uguale a p=Produzione l'articolo viene escluso dal riordino.
Modalità riordino Questo campo indica al programma la procedura da usare per calcolare la quantità da riordinare. Può assumere uno dei seguenti valori:


f=Fabbisogno
La quantità proposta per il riordino sarà pari al fabbisogno, cioè la quantità che sommata alla disponibilità attuale consentirà di evadere tutti gli ordini clienti in corso.

s=Scorta minima
La quantità proposta per il riordino sarà pari al fabbisogno più la scorta minima, cioè la quantità che sommata alla disponibilità attuale consentirà di evadere tutti gli ordini clienti in corso e di avere una rimanenza pari alla scorta minima (Punto di riordino manuale).

t=Automatica
La quantità proposta per il riordino sarà pari al lotto economico di riordino calcolato piu la scorta minima calcolata, tenendo conto della disponibilità attuale.

t=Manuale
La quantità proposta per il riordino sarà pari lotto di riordino manuale.
Giorni di approvigionamentoIndica i giorni necessari per l'approvigionamento dell'articolo
Giorni di sicurezzaVengono sommati al precedente ed il risultato è utilizzato per calcolare il punto di riodino calcolato
Lotto di riordino (manuale)Contiene la quantità fissa da riordinare. Viene utilizzato solo se si sceglie la modalità di riordino m=Manuale
Punto di riordino (calc.)Contiene il punto di riordino (socrta minima) calcolata in base al consumo medio giornaliero. Viene utilizzato solo se si sceglie la modalità di riordino t=Automatica
Arrotondamento lotto di riordinoViene utilizzato per arrotondare il Lotto economico di riordino
Lotto economico di riordino Questo valore viene ricalcolato automaticamente ogni volta che l'articolo viene movimentato ed è il risultato del seguente calcolo:

Formula per il calcolo del lotto economico di riordino

dove:
C = consumo medio annuale
O = costo unitario per l'emissione dell'ordine
M = costo di magazzinaggio
U = ultimo costo del prodotto

Il contenuto di questo campo viene utilizzato solo se si sceglie la modalità di riordino t=Automatica
Punto di riordino (manuale)Equivale alla scorta minima, viene utilizzato solo se si sceglie la modalità di riordino s=Scorta minima

La quantità calcolata in base queste impostazioni viene proposta sia nella finestra 'Rirodino a fornitori' che nella finestra 'Ordini fornitori', e in entrambi i casi è possibile modificarla prima di confermare l'ordine.

Per ulteriori dettagli sulle possibili modalità di riordino consultare il seguente articolo Leggi articolo


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Come fare per gestire i codici a barre generati dalle bilance

A partire dalla versione 6.1.1 Elastico 2004 è in grado di gestire i codici a barre generati dalle bilance, cioè quei codici a barre che oltre ad identificare il prodotto, contengono al loro interno informazioni sul peso o sul prezzo del prodotto.

Questi codici sono di tipo EAN 13 quindi si tratta di codici di 13 cifre così suddivise:
PrefissoCodice prodottoPeso o prezzoCifra di controllo
2NNNNNNNNNNNN
Prefisso che identifica un codice a peso variabileCodice che identifica il prodotto, può essere di 5 cifre più una di controllo, oppure di 6 cifrePeso in grammi o prezzo in euro con le ultime due cifre che indicano i centesimiCifra di controllo dell'intero codice calcolata secondo le specifiche EAN

Dalla precedente tabella si capisce che i codici generati dalle bilance iniziano sempre con la cifra 2 seguita da 5 o 6 caratteri che identificano il prodotto. Elastico 2004 sfrutta prorio questa caratteristica per distinguere un normale codice a barre da un codice a peso variabile. Nel prossimo paragrafo viene indicato come configurare Elastico 2004 per la gestione dei codici a peso variabile.

Codifica dei codici a barre da associare agli articoli

Dopo aver caricato l'anagrafica dell'articolo è necessario associargli un codice a barre utilizzando la finestra Gestione codici a barre/lotti.

Questo codice a barre deve essere codificato come indicato nella seguente tabella:
DescrizioneCodifica peso variabileCodifica prezzo variabile
Articoli con codice prodotto di 5 cifrePNNNNNRNNNNN
Articoli con codice prodotto di 6 cifrePNNNNNNRNNNNNN

Esempio
Ipotizziamo di avere l'articolo Carne per il quale la bilancia, per una vendita di 520 gr, genera il codice 2123456005209. Nel momento in cui questo codice viene letto con un lettore (o inserito manualmente preceduto dal segno -) Elastico effettuerà le seguenti operazioni:

Quindi, dato che la carne viene venduta a peso, e supponendo che il codice prodotto sia 123456, il codice a barre da caricare in Elastico è: P123456

Attivazione della gestione dei codici a peso variabile

Per attivare la gestione dei codici a peso variabile è necessario spuntare la casella Attiva gestione codici a barre a peso variabile nella finestra delle Preferenze vendita scheda Automatismi

Maggiori informazioni

Per avere maggiori informazioni sui codici a barre a peso variabile consultare il sito http://www.indicod-ecr.it


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Design

Stampa documenti di vendita con più unità di misura

Con Elastico 2000 è possibile stampare le quantità ed i prezzi degli articoli in più unità di misure sullo stesso documento.

In Elastico Design quando si disegna il corpo di un modello di stampa per un documento di vendita, sono disponibili le seguenti variabili

 

VariabileDescrizione
Art_NoteArticoloNote dell'articolo
Art_Um1Unità di misura 1
Art_Molt1Moltiplicatore unità di misura 1
Art_Um2Unità di misura 2
Art_Molt2Moltiplicatore unità di misura 2
Art_Um3Unità di misura 3
Art_Molt3Moltiplicatore unità di misura 3
Art_Um4Unità di misura 4
Art_Molt4Moltiplicatore unità di misura 4
Art_UmVenUnità di misura delle vendite
Art_MoltVenMoltiplicatore unità di misura delle vendite
Art_UmAcqUnità di misura degli acquisti
Art_MoltAcqMoltiplicatore unità di misura degli acquisti
Art_UmScoUnità di misura delle scorte
Art_MoltScoMoltiplicatore unità di misura delle scorte
Art_UmTecUnità di misura tecnica
Art_MoltTecMoltiplicatore unità di misura tecnica
Corpo_QtaUmPriNQuantità della riga espressa nella unità di misura principale
Corpo_PrezzoUmPriNPrezzo unitario della riga espresso nella unità di misura principale

Ovviamente queste saranno valide solo per le righe di documento che contengono un articolo esistente.

Per stampare la quantità in una delle unità di misure definite per l'articolo bisogna convertire la quantità espressa nell'unità di misura principale nell'unità di misura desiderata, e cioè:

Corpo_QtaUmPriN / Art_Moltx

Dove x è un numero da 1 a 4 e corrisponde a una delle 4 unità di misura definite nell'anagrafica articolo. E' possibile usare anche Art_Moltyyy dove yyy può essere Ven per l'unità di misura delle vendite, Acq per l'unità di misura degli acquisti, Tec per l'unità di misura tecnica e Sco per l'unità di misura delle scorte.

Se si desidera formattare il risultato della conversione con un numero di decimali fisso (o con nessun decimale) è possibile usare la funzione FStr$ di Elastico Design che ha la seguente sintassi:

Fstr$(n,'xxxx')

Dove n è un numero (nel nostro caso il risultato di Corpo_QtaUmPriN / Art_Moltx) e xxxx è una stringa formato che può essere così composta dai seguenti caratteri:

 

CarattereDescrizione
#Cifra o spazio
&Cifra o zero
.Punto decimale
,Separatore delle migliaia o spazio

Per esempio la funzione:

«Fstr$(Corpo_QuantitaUmPri/Art_MoltTec,'#####.&&')»

stamperà la quantità espressa nell'unità di misura tecnica dell'articolo formattandola con 5 cifre intere e 2 decimali.


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Come stampare determinati oggetti solo sull'ultima pagina.

Nella stampe dei documenti di vendita, ordini ecc. spesso è necessario riportare note, informazioni oppure semplicemente dei totali alla fine del documento, e comunque solo sull'ultima pagina.

Di seguito viene descritto il procedimento per ottenere questo risultato con Elastico Design.

L'unico modo per conoscere se la stampa è giunta all'ultima pagina è dato dalla funzione Lastpage(). Questa funzione però, è attiva solo durante la stampa dell'oggetto di tipo Elenco che in Elastico 2000 rappresenta il corpo del documento, per questo motivo non è sufficiente inserire nella condizione di visualizzazione di un oggetto la funzione Lastpage() ma è necessario anche collegare l'oggetto all'oggetto del corpo.

Quindi per attivare la stampa di un oggetto solo sull'ultima pagina bisogna le seguenti operazioni:

  1. Individuare gli oggetti che si desidera stampare solo sull'ultima pagina, e possibilmente assegnarli ad uno specifico livello in modo da poterli visualizzare singolarmente.
  2. Selezionare tutti gli oggetti e scegliere dal menu Oggetti la voce Condizioni di visualizzazione comuni e inserire la funzione Lastpage() digitandola da tastiera o scegliendola dalla lista delle funzioni disponibili.
  3. Assegnare un nome ad ognuno degli oggetti in questione, scegliendo dal menu Oggetti la voce Nome, oppure premendo i tasti Ctrl+Shift+Enter.Il nome è puramente indicativo è serve soltanto per distinguere gli oggetti da stampare sull'ultima pagina da tutti gli altri in fase di collegamento, tuttavia si consiglia di adottare una numerazione progressiva con un prefisso, ad esempio P001 per il primo campo, P002 per il secondo e così via.
  4. Assegnare un nome anche all'oggetto elenco contenente il corpo ad esempio CORPO
  5. Selezionare l'oggetto corpo e scegliere dal menu Oggetti la voce Elenco oggetti.
  6. Collegare tutti gli oggetti da stampare sull'ultima pagina cliccando sul tasto Collega con… e scegliendo dalla lista degli oggetti tutti quelli a cui si è assegnato il nome precedentemente.Al termine di questa operazione dovrebbe presentarsi una situazione simile a quella esposta nella figura.
  7. Confermare con Ok e salvare il documento.

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Come stampare la somma della colonna Quantità di un documento di vendita


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Come stampare automaticamente il Codice fiscale di un cliente che non ha la Partita IVA

Nella stampe dei documenti di vendita, ordini ecc. è necessario stampare la Partita IVA del cliente, tuttavia è possibile per alcune attività avere clienti che non hanno una Partita IVA, in questo caso bisogna stampare il Codice Fiscale del cliente.

In fase di disegno di un modello di stampa si ha a disposizione la variabile:

<Cli_PIVA_CodFis>

la quale in fase di stampa del documento contiene la Partita IVA del ciente, se è stata codificata, altrimenti contiene il valore del campo Codice Fiscale


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Informazioni per gli sviluppatori

Personalizzazione delle stampe di Elastico 2000 con Crystal Reports

E' possibile aggiungere stampe personalizzate direttamente nella lista denominata 'Oggetto' sulle maschere di stampa di Elastico operando nel seguente modo:

Creare i report con Crystal Reports, e memorizzarli nelle cartelle di Elastico 2000 Euro, rispettando la seguente tabella:

 

CartellaDescrizione
C:\ELEURO\REPORT80Stampe compresse
C:\ELEURO\REPORTSPStampe compresse senza grassetto
C:\ELEURO\REPORT10Stampe normali
C:\ELEURO\REPORTGRStampe grafiche

Creare un file con lo stesso nome del file *.stp (che contiene le definizioni delle stampe alle quali si desiderano aggiungere le nuove) ma con estensione .cst e memorizzarlo nella cartella C:\ELEURO\DEF_STP

Ad esempio se si vuole aggiungere una nuova stampa alle stampe delle anagrafiche clienti si deve creare il file:

C:\ELEURO\DEF_STP\CLIENT.CST

Questo file contenere una sezione denominata [Tipi], e quindi una riga per ogni stampa da aggiungere alla lista, la riga è composta dai campi specificati in seguito (tenendo presente che i campi devono essere separati da una virgola)

 

CampoDescrizione
DescrizioneDescrizione della stampa che comparirà nella lista 'oggetto'
Titolo del reportSe omesso verrà automaticamente impostato come la descrizione
SubTipoVaria a seconda delle stampe, normalmente deve essere vuoto
Nome ReportNome del report senza il percorso e senza l'estensione che deve essere obbligatoriamente .rpt
InformazioniDescrizione lunga della stampa (quella visualizzata in azzurro sotto la lista delle stampe)
Selection FormulaSe specificata verrà aggiunta alle eventuali selezioni effettuate dall'utente
SqlObjNon usato
InterlineaDa impostare sempre a zero

Quindi, continuando l'esempio proposto in precedenza e supponendo di aver creato il nuovo report con il nome: \REPORTGR\PERSCLI.RPT si avrà, un file chiamato:

C:\ELEURO\DEF_STP\CLIENT.CST

con il seguente contenuto:

[Tipi]
Anagrafica clienti personalizzata,Anagrafica clienti,,PERSCLI,Stampa dell'anagrafica clienti nel formato personalizzato,,,0

Elastico aggiungerà la stampa alla lista 'Oggetto' e sarà possibile utilizzarla come tutte le altre stampe.


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Contabilizzazione documenti generati da programmi esterni.

In questo documento vengono illustrate le operazioni da svolgere per generare delle registrazioni di Prima nota negli archivi di Elastico 2000 Euro da applicazioni esterne.

Le operazioni sono suddivise in tre fasi:

Creazione del file dati

Per contabilizzare uno o più documenti è necessario creare un file in formato ascii suddiviso in sezioni in modo del tutto identico ai file .ini di Windows (si consiglia infatti di usare le apposite API di Windows per creare il file).

Alla fine di questo documento è riportato un esempio di file.

Il file deve contenere una sezione chiamata Generali, e una sezione Testata_n e Righe_n per ogni documento da contabilizzare.

[Generali]

Nella sezione [Generali] si dovranno specificare tutte le impostazioni necessarie per individuare il database su cui scrivere i movimenti, il file su cui scrivere il risultato della contabilizzazione, ed eventuali valori predefiniti per tutte registrazioni.
Nella seguente tabella sono illustrati tutte le variabili che è possibile inserire in questa sezione.
(Le voci in grassetto sono obbligatorie)

NomeFileErrori=xxxNome del file su cui si desidera ricevere il risultato dell'operazione (completo di path)
PathArchivi=xxxxxxxPercorso archivi di Elastico (senza il nome del database)
CodiceAzienda=xxCodice azienda su cui effettuare i movimenti
NumeroDocumenti=nnnNumero di documenti da elaborare
Cassa=nnnnnnSottoconto cassa predefinito, se omesso sarà usato il sottoconto predefinito di Elastico (Contabilita/Preferenze)
MerciVendita=nnnnnnSottoconto vendita merci, se omesso sarà usato il sottoconto predefinito di Elastico (Vendite/Preferenze)
RicaviAccessori=nnnnnnSottoconto ricavi accessori, se omesso sarà usato il sottoconto predefinito di Elastico (Vendite/Preferenze)
Bolli=nnnnnnSottoconto bolli, se omesso sarà usato il sottoconto predefinito di Elastico (Vendite/Preferenze)
Informazioni=nse n è diverso da zero visualizza una finestra di informazioni durante l'elaborazione dei movimenti

[Testata_n] e [Righe_n]

Per ogni documento dovranno esserci due sezioni, [Testata_n] e [Righe_n] dove n rappresenta il numero progressivo del documento (senza nessuna formattazione)

[Testata_n]

TipoDocumento=x Tipo di documento, può assumere uno dei seguenti valori
  • f=fattura
  • n=nota di credito
  • i=incasso
CodiceCausale=nnnCodice della causale contabile per la registrazione della fattura, della nota di credito o dell'incasso
NumeroDocumento=nnnnnnnNumero del documento
AlfDocumento=xParte alfanumerica del numero documento
DataDocumento=dd/mm/yyyyData del documento
DataRegistrazione=dd/mm/yyyyData di registrazione (se omessa sarà impostata automaticamente uguale alla data documento)
DataCompetenza=dd/mm/yyyyData di competenza (se omessa sarà impostata automaticamente uguale alla data registrazione)
CodiceCliente=nnnnCodice cliente dell'archivio di Elastico
CodiceDestinazione=nnnnCodice destinazione cliente dell'archivio di Elastico
CodicePartita=xxxxxxxxxxxxxxxCodice della partita da associare ai movimenti del cliente (max 15 caratteri)
DescrizioneSupplementare=xxxDescrizione supplementare della testata (max 30 caratteri)
TotaleDocumento=nnnnnnTotale del documento (o totale incasso se TipoDocumento=i)
TotaleImponibile=nnnnnnTotale imponibile
TotaleImposta=nnnnnnTotale imposta
TotaleBolli=nnnnnnTotale bolli
TotaleRicaviAccessori=nnnnnnTotale ricavi accessori
Acconto=nnnnAcconto
Cassa=nnnnnnSottoconto cassa predefinito, se omesso sarà usato specificato nella sezione [Generali]
MerciVendita=nnnnnnSottoconto vendita merci, se omesso sarà usato specificato nella sezione [Generali]
Bolli=nnnnnnSottoconto bolli, se omesso sarà usato specificato nella sezione [Generali]
RicaviAccessori=nnnnnnSottoconto ricavi accessori, se omesso sarà usato specificato nella sezione [Generali]

[Righe_n]

Normalmente la sezione righe deve contenere soltanto le righe di tipo iva in quanto la parte contabile della registrazione (cioè quella che compare nella prima griglia in 'Gestione prima nota') viene generata automaticamente da Elastico grazie ai conti predefiniti.

Le righe sono numerate con un numero progressivo di tre cifre, ogni riga è composta da una serie di campi separati da virgola e disposti nel seguente ordine:

[Righe_n]
001=Tipo,Codice Iva,Imponibile,Imposta,Conto,Segno,Importo,DescSup
...
nnn=Tipo,Codice Iva,Imponibile,Imposta,Conto,Segno,Importo,DescSup

Nella seguente tabella viene illustrato il significato di ogni campo

nnnNumero progressivo riga
Tipo Tipo di riga, può assumere uno dei seguenti valori
  • i=movimento iva
  • c=movimento contabile
Codice IvaCodice Iva codificato nella Tabella IVA di Elastico viene ignorato se Tipo<>i
ImponibileImponibile della riga iva viene ignorato se Tipo<>i
ImpostaImposta della riga iva viene ignorato se Tipo<>i
Segno Segno del movimento, viene ignorato se Tipo<>c e può assumere i seguenti valori
  • d=Movimento in dare
  • a=Movimento in avere
Conto Sottoconto su cui movimentare l'importo, viene ignorato se Tipo<>c e può assumere i seguenti valori
CLIENViene inserito un movimento sul cliente usando il sottoconto predefinto nella sua anagrafica
CASSASottoconto cassa predefinito nella sezione [Testata_n] o in [Generali]
MERCISottoconto merci vendita predefinito nella sezione [Testata_n] o in [Generali]
ACCESSottoconto ricavi accessori predefinito nella sezione [Testata_n] o in [Generali]
BOLLISottoconto bolli predefinito nella sezione [Testata_n] o in [Generali]
nnnnnnUn codice sottoconto codificato nel Piano dei conti di Elastico 2000
ImportoImporto da movimentare viene ignorato se Tipo<>c
DescSupDescrizione supplementare della riga

Generazione registrazioni

Per avviare la generazione delle registrazioni l'applicazione dovra eseguire il programma: EUGENCON.EXE che si trova nella cartella di Elastico (C:\ELEURO), e passare il nome del file (compreso il percorso) contenente le informazioni sui movimenti sulla riga di comandoEsempio:

C:\ELEURO\EUGENCON.EXE C:\ELEURO\TEMP\MOVIM.INI

Controllo risultato

Il risultato delle operazioni verrà restituito nel file che si è specificato nella sezione [Generali], si potrà avere uno dei seguenti risultati:
a)il file contiene una o più righe cosi' composte:
Ok
1,nnnn
..
n,nnnn

La prima riga indica che tutti i movimenti richesti sono stati effettuati con successo.
Le righe numerate corrispondono alle righe della sezione [Testata_n] e contengono il codice della testata della registrazione generata.

b)il file contiene due righe così composte:
Errore
xx,descrizione errore

Significa che non è stato possibile effettuare le registrazioni per i motivi specificati nella seconda riga

Esempio di file

[Generali]
NomeFileErrori=C:\ELEURO\TEMP\ERRORI.TXT
PathArchivi=C:\ELEURO\ARCHIVI\
NumeroDocumenti=3
Cassa=101001
MerciVendita=410001
CodiceAzienda=DM
Informazioni=1

[Testata_1]
TipoDocumento=f
CodiceCausale=2
NumeroDocumento=912
AlfDocumento=P
DataDocumento=10/08/2002
CodiceCliente=1
TotaleDocumento=1691.51
TotaleImponibile=1409.59
Acconto=1691.51
CodicePartita=pluto

[Righe_1]
001=i,20,1409.59,281.92,,,,

[Testata_2]
TipoDocumento=f
CodiceCausale=2
NumeroDocumento=913
AlfDocumento=P
DataDocumento=10/08/2002
CodiceCliente=22
TotaleDocumento=1707.52
TotaleImponibile=1441.80
TotaleBolli=20.28
TotaleRicaviAccessori=12
CodicePartita=pippo

[Righe_2]
001=c,,,,d,338001,47.77,Reso
002=i,15,20.28,,,,,
003=i,20,1406.03,281.21,,,,

[Testata_3]
TipoDocumento=i
CodiceCausale=18
NumeroDocumento=913
AlfDocumento=P
DataDocumento=10/08/2002
CodiceCliente=22
TotaleDocumento=1707.52
CodicePartita=pippo

Indice



Creazione movimenti di magazzino generati da programmi esterni.

In questo documento vengono illustrate le operazioni da svolgere per caricare o annullare movimenti di magazzino negli archivi di Elastico 2000 Euro da applicazioni esterne.

Le operazioni sono suddivise in tre fasi:

Creazione del file dati

Per caricare o annullare uno o più movimenti di magazzino è necessario creare un file in formato ascii suddiviso in sezioni in modo del tutto identico ai file .ini di Windows (si consiglia infatti di usare le apposite API di Windows per creare il file).

Alla fine di questo documento è riportato un esempio di file.

Il file deve contenere una sezione chiamata Generali,una sezione MovimentiDaAnnullare e MovimentiDaCaricare .

[Generali]

Nella sezione [Generali] si dovranno specificare tutte le impostazioni necessarie per individuare il database su cui eseguire i movimenti, il file su cui scrivere il risultato delle operazioni, ecc.
Nella seguente tabella sono illustrati tutte le variabili che è possibile inserire in questa sezione.
(Le voci in grassetto sono obbligatorie)

NomeFileErrori=xxxNome del file su cui si desidera ricevere il risultato dell'operazione (completo di path)
PathArchivi=xxxxxxxPercorso archivi di Elastico (senza il nome del database)
CodiceAzienda=xxCodice azienda su cui effettuare i movimenti
Informazioni=nse n è diverso da zero visualizza una finestra di informazioni durante l'elaborazione dei movimenti

[MovimentiDaAnnullare]

Questa sezione deve contenere una riga per ogni movimento che si desidera annullare, ogni riga deve essere identificata da un numero riga univoco per tutta la sezione.

Ogni riga dovrà essere quindi composta nel seguente modo:

n=anno,nummov

Nella seguente tabella viene illustrato il significato di ogni campo. (Le voci in grassetto sono obbligatorie)

nNumero di riga
annoAnno del movimento da annullare
nummovNumero del movimento da annullare

[MovimentiDaCaricare]

Questa sezione deve contenere una riga per ogni movimento da caricare, ogni riga deve essere identificata da un numero riga univoco per tutta la sezione. Questo numero riga verrà poi riportato nel file di ritorno unitamente al numero del movimento generato per ogni riga.

Ogni riga dovrà essere quindi composta nel seguente modo:

n=codcau,datmov,datdoc,numdoc,alf,codcli,codmag,codart,um,qta,prezzo,rifer,codlotto,numserie

Nella seguente tabella viene illustrato il significato di ogni campo. (Le voci in grassetto sono obbligatorie)

nNumero progressivo riga
codcauCodice causale magazzino (corrisponde al campo CAUCON.el_cod)
datmovData del movimento nel formato: dd/mm/yyyy
datdocData del documento (coincide con la data movimento)
numdocNumero del documento (numerico intero max 6 car.)
alfParte alfanumerica (1 carattere alfanumerico)
codcliCodice del cliente
codmagCodice del magazzino (se omesso verrà usato il magazzino predefinito in Elastico)
codartCodice alfanumerico dell'articolo da movimentare
umUnità di misura (deve essere una delle 4 unità di misura definite per l'articolo)
qtaQuantità da movimentare, espressa nell'unità di misura del movimento, senza formattazione (i decimali, se ce ne sono devono essere separati con il carattere punto '.')
prezzoPrezzo unitario dell'articolo, espresso nell'unità di misura del movimento e senza formattazione (i decimali, se ce ne sono devono essere separati con il carattere punto '.')
riferRiferimento
codlottoCodice a barre/lotto del movimento. Se l'anagrafica del lotto non esiste verrà creata automaticamente e verrà associata all'articolo da movimentare.
numserieNumero di serie.

Generazione movimenti

Per avviare la generazione dei movimenti l'applicazione dovra eseguire il programma: EUGENMOV.EXE che si trova nella cartella di Elastico (C:\ELEURO), e passare il nome del file (compreso il percorso) contenente le informazioni sui movimenti sulla riga di comando Esempio:

C:\ELEURO\EUGENMOV.EXE C:\ELEURO\TEMP\MOVIM.INI

Controllo risultato

Il risultato delle operazioni verrà restituito nel file che si è specificato nella sezione [Generali], si potrà avere uno dei seguenti risultati:

a)il file contiene una o più righe cosi' composte:
Ok
1,yyyy,nnnn
...
n,yyyy,nnnn

La prima riga indica che tutti i movimenti richesti sono stati effettuati con successo. Le righe numerate corrispondono alle righe della sezione [MovimentiDaCaricare] e contengono l'anno (yyyy) e il numero movimento (nnnn) e i movimenti caricati.

b)il file contiene due righe così composte:
Errore
xx,descrizione errore

Significa che non è stato possibile effettuare i movimenti per i motivi specificati nella seconda riga

Esempio di file

[Generali]
NomeFileErrori=C:\ELEURO\TEMP\ERRORI.TXT
PathArchivi=C:\ELEURO\ARCHIVI\
CodiceAzienda=DM Informazioni=1

[MovimentiDaAnnullare]
1=2002,10
2=2002,11

[MovimentiDaCaricare]
1=30,14/11/2002,14/11/2002,98,,1,1,0001,pz,2,1887.20,Rif. bolla 2,0001
2=30,14/11/2002,14/11/2002,98,,1,1,89563,pz,2,10
3=30,14/11/2002,14/11/2002,98,,1,1,4569897,pz,2,8.20
4=30,14/11/2002,14/11/2002,99,,22,1,4569897,pz,1,8.20
Questo file contiene le informazioni per:
Indice



Elastico Bridge

Introduzione

Elastico Bridge è nato per facilitare l'integrazione e l'utilizzo dei dati del database di Elastico 2004 da parte di applicazioni sviluppate da terze parti.

Quando è in esecuzione Elastico Bridge crea un vero e proprio ponte tra il database di Elastico 2004 e l'applicazione client, la quale tramite una connessione TCP/IP e utilizzando il protocollo di comunicazione di Elastico Bridge, può inviare uno o più comandi ad Elastico Bridge il quale provvederà ad eseguire i comandi e restituire i risultati utilizzando la stessa connessione TCP/IP.

Configurazione e avvio

Normalmente non è necessario configurare Elastico Bridge in quanto gli unici due valori che è possibile impostare, e cioè l'indirizzo IP e in numero di porta del server vengono già impostati su valori predefiniti automaticanente.In caso di necessità è comunque possibile modificarli ed Elastico Bridge memorizzarà l'ultima impostazione usata per riproporla come predefinita nelle esecuzioni successive.

Una volta impostati l'indirizzo IP e la porta è sufficiente cliccare sul tasto Avvia server ed Elastico Bridge sarà pronto per ricevere le richiesta da parte del client.

Finestra principale di Elastico Bridge

Protocollo di comunicazione

Tutte le comunicazioni tra Elastico Bridge e le applicazioni client sono suddivise in pacchetti.

Un pacchetto è un blocco di dati formato da 4 bytes di intestazione che contengono la lunghezza dei dati contenuti nel pacchetto. I quatto bytes di intestazione devone essere codificati secondo la convenzione Little Endian. Nonostante il valore massimo rappresentabile con quattro bytes sia 0xFFFFFFFF la lunghezza massima del pacchetto non può superare il valore 0x07FFFFFF.

Elastico Bridge è in grado di accettare solo richieste composte da un singolo pacchetto, ma può inviare al client risposte composte da un numero illimitato di pacchetti.
Un pacchetto contenente una richiesta da parte del client è sempre composto da 4 bytes Little Endian contenenti l'identificativo del comando da eseguire e da un numero variabile di bytes che dipende dal tipo di comando.

I comandi attualmente riconosciuti da Elastico Bridge sono:

BRIDGE_CMD_SETCURAZI (0x00000001)

Il comando BRIDGE_CMD_SETCURAZI seleziona l'azienda, e quindi il database, su cui verranno eseguiti tutti i comandi successivi.
Il server risponde a questo comando inviando un pacchetto di un byte che può valere 0x00 se l'azienda è stata aperta correttamente, oppure 0xFF se si è verificato un errore. In questo caso il server invierà un ulteriore pacchetto con il codice e la descrizione dell'errore separati da una virgola.

Esempio di comando BRIDGE_CMD_SETCURAZI

06 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
01 00 00 00 BRIDGE_CMD_SETCURAZI
44 4D DM

Risposta del server

01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
00 Ok

BRIDGE_CMD_QUERY (0x00000002)

Il comando BRIDGE_CMD_QUERY permette di eseguire query che possono restituire un numero arbitrario di records, composti da un numero arbitrario di colonne.
Il protocollo prevede che la risposta sia articolata nel seguente modo:
Per prima cosa il server risponde con un pacchetto di un byte che può contenere 0xFF in caso di errore, oppure un numero compreso tra 0x01 e 0xFE che indica il numero di colonne di cui sono composti i records.
Nel primo caso il server invierà solamente un altro pacchetto con il codice e la descrizione dell'errore separati da virgola, altrimenti il server invierà una prima serie di pacchetti con le le informazioni sulle colonne, utilizzando un pacchetto per ogni colonna. Le informazioni su una colonna sono rappresentate da una serie di valori separati da virgola, secondo il seguente formato:

nome_tabella,nome_campo,tipo_dati,dimensione,attributi

Una volta inviate le informazioni sui campi il server invierà i dati veri e propri utilizzando un pacchetto per ogni colonna. Il compito di suddividere questi dati in records è affidato al client, il quale deve utilizzare il numero di campi per stabilire quando finisce un record e ne inizia un altro.
Nel caso di campi con valore NULL verrà inviato un pacchetto di un byte con valore 0x00. I valori numerici sia interi che decimali verranno inviati come stringa con il carattere punto usato come separatore per i decimali.
La fine dei dati viene segnalata con un pacchetto vuoto.

Esempio di comando BRIDGE_CMD_QUERY

28 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
02 00 00 00 BRIDGE_CMD_QUERY
73 65 6c 65 63 74 20 65 6c 5f 63 6f 64 61 72 74 2c 65 select el_codart,e
6c 5f 64 65 73 63 20 66 72 6f 6d 20 61 72 74 69 63 6f l_desc from artico

Risposta del server

Pacchetto 1 - Numero di colonne
01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
02 Numero di colonne

Pacchetto 2 - Informazioni colonna 1
18 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
61 72 74 69 63 6f 2c 65 6c 5f 63 6f 64 61 72 74 2c 31 artico,el_codart,1
30 2c 32 30 2c 30 0,20,0

Pacchetto 3 - Informazioni colonna 2
16 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
61 72 74 69 63 6f 2c 65 6c 5f 64 65 73 63 2c 31 30 2c artico,el_desc,10
34 30 2c 30 ,40,0

Pacchetto 4 - Record 1 - Colonna 1
04 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
30 30 30 31 0001

Pacchetto 5 - Record 1 - Colonna 2
12 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
4f 4c 49 56 45 54 54 49 20 50 48 49 4c 4f 53 20 33 33 OLIVETTI PHILOS 33

Pacchetto 6 - Record 2 - Colonna 1
04 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
30 30 32 33 0023

Pacchetto 7 - Record 2 - Colonna 2
15 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
43 52 45 4d 41 20 4e 49 4f 53 4f 4d 45 20 4c 41 4e 43 CREMA NIOSOME LANC
4f 4d 45 OME

Pacchetto 8 - Fine dei dati
00 00 00 00                                           Pacchetto vuoto

BRIDGE_CMD_EXECUTE (0x00000003)

Il comando BRIDGE_CMD_EXECUTE permette di eseguire una query di insermento di un nuovo record o di aggiornamento o cancellazione di record esistenti.
Il server risponde a questo comando inviando un pacchetto di un byte che può valere 0x00 se l'istruzione è stata eseguita correttamente, oppure 0xFF se si è verificato un errore. In questo caso il server invierà un ulteriore pacchetto con il codice e la descrizione dell'errore separati da una virgola.

Esempio di comando BRIDGE_CMD_EXECUTE

00 00 00 16                                           Lunghezza pacchetto
00 00 00 03 BRIDGE_CMD_EXECUTE
64 65 6c 65 74 65 20 66 72 6f 6d 20 61 72 74 69 63 6f delete from artico
Risposta del server

01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
00 Ok

BRIDGE_CMD_GET_IMAGE (0x00000007)(dalla versione 1.1.0)

Il comando BRIDGE_CMD_GET_IMAGE permette di scaricare le immagini di:


La richiesta dell'immagine deve essere effettuata secondo il seguente formato:

tipo_archivio,codice,formato_immagine[,dimensione_massima]

Il campo tipo_archivio può assumere uno dei seguenti valori:

ValoreImmagine
ARTScarica l'immagine associata ad un Articolo di magazzino
GRPScarica l'immagine associata ad un Gruppo articoli
AGEScarica l'immagine associata ad un Agente
AZIScarica il logo dell'azienda

Il campo codice deve contenere il codice interno dell'articolo,il codice del gruppo o il codice dell'agente, a seconda del contenuto del campo tipo_archivio.Nel caso del logo dell'azienda questo parametro verrà ignorato.

Il campo formato_immagine può assumere uno dei seguenti valori:

ValoreDescrizione
JPGScarica l'immagine in formato jpeg
BMPScarica l'immagine in formato bitmap

Il campo dimensione_massima indica al server che l'immagine deve essere ridimensionata matenendo le proporzioni e impostando il lato più lungo dell'immagine pari al numero di pixel indicati nel campo.
Questo campo è opzionale.

Il protocollo prevede che la risposta sia articolata nel seguente modo:
Per prima cosa il server risponde con un pacchetto di un byte che può contenere 0xFF in caso di errore, oppure 0x00 se l'immagine è stata trovata e sta per essere inviata.
Quindi viene inviato un pacchetto con il nome dell'immagine e infine un pacchetto con l'immagine vera e propria.

Esempio di comando BRIDGE_CMD_GET_IMAGE

0F 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
07 00 00 00 BRIDGE_CMD_GET_IMAGE
41 52 54 2c 31 2c 6a 70 67 2c 30 ART,1,jpg,64

Risposta del server

Pacchetto 1 - Risultato
01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
00 Ok

Pacchetto 2 - Nome del file
0C 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
32 34 38 30 31 31 36 34 2e 6a 70 67 24801164.jpg

Pacchetto 3 - Immagine
A7 24 00 00                                           Lunghezza pacchetto
xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx Dati immagine

BRIDGE_CMD_GET_ATTACHMENT (0x00000009)(dalla versione 1.1.0)

Il comando BRIDGE_CMD_GET_ATTACHMENT permette di scaricare gli allegati collegati a:


Ulteriori informazioni sugli allegati

La richiesta dell'allegato deve essere effettuata secondo il seguente formato:

tipo_archivio,codice,nome_file

Il campo tipo_archivio può assumere uno dei seguenti valori:

ValoreDescrizione
ARTICOScarica un allegato associato ad un Articolo di magazzino
DATREGScarica un allegato associato ad una Registrazione di prima nota
ORCLITScarica un allegato associato ad un Ordine cliente
ORCPREScarica un allegato associato ad un Preventivo cliente
ORDFOTScarica un allegato associato ad un Ordine a fornitore
DOCVENScarica un allegato associato ad un Documento di vendita
PRODTSScarica un allegato associato ad un Documento di produzione
CLIENTScarica un allegato associato ad un Cliente
FORNITScarica un allegato associato ad un Fornitore
BILCEEScarica un allegato associato ad un Bilancio CEE

Il campo codice deve contenere il codice interno dell'articolo,documento, ecc.a seconda del contenuto del campo tipo_archivio.

Il campo nome_file deve contenere il nome dell'allegato così come compare nella gestione Allegati di Elastico 2004.

Il protocollo prevede che la risposta sia articolata nel seguente modo:
Per prima cosa il server risponde con un pacchetto di un byte che può contenere 0xFF in caso di errore, oppure 0x00 se l'allegato è stata trovato e sta per essere inviato.
Quindi vengono inviati i seguenti pacchetti:


Esempio di comando BRIDGE_CMD_GET_ATTACHMENT

19 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
07 00 00 00 BRIDGE_CMD_GET_IMAGE
41 52 54 49 43 4f 2c 31 2c 64 65 70 6c 69 61 6e 74 2e ARTICO,1,depliant.
70 64 66 pdf

Risposta del server

Pacchetto 1 - Risultato
01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
00 Ok

Pacchetto 2 - Nome del file
0C 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
64 65 70 6c 69 61 6e 74 2e 70 64 66 depliant.pdf

Pacchetto 3 - Tipo
06 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
41 52 54 49 43 4f ARTICO

Pacchetto 4 - Codice
01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
31 1

Pacchetto 5 - Descrizione
14 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
44 65 70 6c 69 61 6e 74 20 69 6e 66 6f 72 6d 61 74 69 Depliant informati
76 6f vo

Pacchetto 6 - Numero riga
01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
31 1

Pacchetto 3 - Contenuto del file
A7 24 00 00                                           Lunghezza pacchetto
xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx Contenuto del file

Si ricorda che per ottenere una lista di tuttli gli allegati è necessario eseguire una query sulla tabella FILEXT contenuta nel database di una azienda di Elastico 2004.

BRIDGE_CMD_SERVER_INFO (0x00000008)(dalla versione 1.1.0)

Il comando BRIDGE_CMD_SERVER_INFO può essere utilizzato per ottenere informazioni sul server.
Il server risponde a questo comando inviando un pacchetto di un byte che può valere 0x00 se le informazioni sono disponibile e stanno per essere inviate, oppure 0xFF se si è verificato un errore. In questo caso il server invierà un ulteriore pacchetto con il codice e la descrizione dell'errore separati da una virgola.

In caso di successo le informazioni saranno inviate in pacchetti separati.Attualmente le informazioni inviate dal server sono:


Esempio di comando BRIDGE_CMD_SERVER_INFO

00 00 00 04                                           Lunghezza pacchetto
00 00 00 04 BRIDGE_CMD_BEGINTRANS
Risposta del server

Pacchetto 1 - Versione Elastico Bridge
05 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
31 2e 31 2e 30 1.1.0

Pacchetto 2 - Versione Elastico 2004
16 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
36 2e 32 2e 31 6.2.1

Pacchetto 3 - Data e ora del server
13 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
32 34 2f 31 31 2f 32 30 30 35 20 31 37 3a 33 32 2e 32 24/11/2005 17:32.2
33 3

BRIDGE_CMD_BEGINTRANS (0x00000004)

Il comando BRIDGE_CMD_BEGINTRANS avvia una transazione sul database selezionato.
Il server risponde a questo comando inviando un pacchetto di un byte che può valere 0x00 se la transazione è stata aperta correttamente, oppure 0xFF se si è verificato un errore. In questo caso il server invierà un ulteriore pacchetto con il codice e la descrizione dell'errore separati da una virgola.

Esempio di comando BRIDGE_CMD_BEGINTRANS

00 00 00 04                                           Lunghezza pacchetto
00 00 00 04 BRIDGE_CMD_BEGINTRANS
Risposta del server

01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
00 Ok

BRIDGE_CMD_COMMITTRANS (0x00000005)

Il comando BRIDGE_CMD_COMMITTRANS conferma tutte le modifiche effettuate dopo l'ultimo comando BRIDGE_CMD_BEGINTRANS
Il server risponde a questo comando inviando un pacchetto di un byte che può valere 0x00 se la transazione è stata confermata correttamente, oppure 0xFF se si è verificato un errore. In questo caso il server invierà un ulteriore pacchetto con il codice e la descrizione dell'errore separati da una virgola.

Esempio di comando BRIDGE_CMD_COMMITTRANS

00 00 00 04                                           Lunghezza pacchetto
00 00 00 05 BRIDGE_CMD_COMMITTRANS
Risposta del server

01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
00 Ok

BRIDGE_CMD_ROLLBACKTRANS (0x00000006)

Il comando BRIDGE_CMD_ROLLBACKTRANS annulla tutte le modifiche effettuate dopo l'ultimo comando BRIDGE_CMD_BEGINTRANS
Il server risponde a questo comando inviando un pacchetto di un byte che può valere 0x00 se la transazione è stata annullata correttamente, oppure 0xFF se si è verificato un errore. In questo caso il server invierà un ulteriore pacchetto con il codice e la descrizione dell'errore separati da una virgola.

Esempio di comando BRIDGE_CMD_ROLLBACKTRANS

00 00 00 04                                           Lunghezza pacchetto
00 00 00 06 BRIDGE_CMD_ROLLBACKTRANS
Risposta del server

01 00 00 00                                           Lunghezza pacchetto
00 Ok

BRIDGE_CMD_DISCONNECT (0x00FFFFFF)

Il comando BRIDGE_CMD_DISCONNECT chiude la connessione
Questo comando non prevede nessuna risposta da parte del server.

Esempio di comando BRIDGE_CMD_DISCONNECT

00 00 00 04                                           Lunghezza pacchetto
00 FF FF FF BRIDGE_CMD_DISCONNECT

Limitazioni

Elastico Bridge non può gestire connessioni provenienti da più client contemporaneamente, tuttavia, anche questo limite non dovrebbe costituire un problema, nel caso si abbia la necessità di più connessioni contemporanee è possibile lanciare più istanze di Elastico Bridge e assegnare una porta diversa per ognuna.

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Elastico 2004 - Release 6.4.1 - 19/02/2007

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Elastico 2004 - Release 6.4.0 - 12/02/2007

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Elastico 2004 - Release 6.3.4 - 06/11/2006

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Release 6.3.3

Elastico 2004 - Release 6.3.3 - 02/10/2006

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Release 6.3.2

Elastico 2004 - Release 6.3.2 - 30/05/2006

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Elastico 2004 - Release 6.3.1 - 27/03/2006

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Release 6.3.0

Elastico 2004 - Release 6.3.0 - 26/01/2006

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Elastico 2004 - Release 6.2.4 - 23/12/2005

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Release 6.2.3

Elastico 2004 - Release 6.2.3 - 09/12/2005

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Release 6.2.2

Elastico 2004 - Release 6.2.2 - 28/11/2005

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Elastico 2004 - Release 6.2.1 - 10/11/2005

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Release 6.2.0

Elastico 2004 - Release 6.2.0 - 01/07/2005

In questo documento sono riportate le modifiche effettuate ad Elastico 2004 nella versione 6.2.0

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In Stampe avanzate movimenti di magazzino sono state aggiunte le stampe:In Analisi Abc Vendite sono state aggiunte le stampe:

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Release 6.1.15

Elastico 2004 - Release 6.1.15 - 19/04/2005

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Release 6.1.14

Elastico 2004 - Release 6.1.14 - 21/03/2005

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Elastico 2004 - Release 6.1.13 - 04/03/2005

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Elastico 2004 - Release 6.1.12 - 14/02/2005

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Elastico 2004 - Release 6.1.9 - 08/10/2004

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Elastico 2004 - Release 6.1.8 - 22/09/2004

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Elastico 2004 - Release 6.1.7 - 13/09/2004

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Elastico 2004 - Release 6.1.5 - 16/06/2004

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Elastico 2004 - Release 6.1.3 - 22/04/2004

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Release 6.1.2

Elastico 2004 - Release 6.1.2 - 30/03/2004

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Elastico 2004 - Release 6.1.1 - 17/03/2004

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Release 6.1.0

Elastico 2004 - Release 6.1.0 - 10/02/2004

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Release 6.0.0

Elastico 2004 - Release 6.0.0 - 14/11/2003

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Elastico 2000 Euro - Release 5.2.3 - 11/11/2003

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Elastico 2000 Euro - Release 5.2.2 - 15/10/2003

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Release 5.2.1

Elastico 2000 Euro - Release 5.2.1 - 02/10/2003

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Elastico 2000 Euro - Release 5.2.0 - 01/07/2003

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Elastico 2000 Euro - Release 5.1.17

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Elastico 2000 Euro - Release 5.1.16

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Release 5.1.15

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.15

In questo documento sono riportate le modifiche effettuate ad Elastico 2000 Euro nella versione 5.1.15

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Release 5.1.14

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.14

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Release 5.1.13

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.13

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Release 5.1.12

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.12

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Release 5.1.11

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.11

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Release 5.1.10

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.10

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Release 5.1.9

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.9

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Release 5.1.8

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.8

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Release 5.1.7

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.7

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Release 5.1.6

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.6

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Release 5.1.5

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.5

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Release 5.1.4

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.4

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Release 5.1.3

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.3

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Release 5.1.2

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.2

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Release 5.1.1

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.1

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Release 5.1.0

Elastico 2000 Euro - Release 5.1.0

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Release 5.0.20

Elastico 2000 Euro - Release 5.0.20

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Release 5.0.19

Elastico 2000 Euro - Release 5.0.19

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Release 5.0.18

Elastico 2000 Euro - Release 5.0.18

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Release 5.0.17

Elastico 2000 Euro - Release 5.0.17

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Release 5.0.16

Elastico 2000 Euro - Release 5.0.16

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Release 5.0.15

Elastico 2000 Euro - Release 5.0.15

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Release 5.0.14

Elastico 2000 Euro - Release 5.0.14

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Release 5.0.13

Elastico 2000 Euro - Release 5.0.13

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